Ogni errore è una lezione: cosa ho imparato reinventandomi come Assistente Virtuale

Jul 28, 2025

Ogni errore è una lezione: cosa ho imparato reinventandomi come Assistente Virtuale

Reinventarsi come Assistente Virtuale: non è (solo) una scelta professionale

Quando ho deciso di cambiare vita e diventare Assistente Virtuale, non immaginavo che sarebbe stato un viaggio anche interiore. Pensavo bastasse studiare, pianificare, promuoversi. Invece ho dovuto lasciare andare, sbagliare e soprattutto ascoltarmi davvero.

 

Gli errori che rifarei: momenti chiave della mia trasformazione

Ecco gli errori che all’inizio mi sembravano fallimenti, ma che oggi riconosco come vere lezioni fondanti.

 

Ho detto sì a tutto

Per prima cosa, inizialmente non rifiutavo nulla. Per paura di non trovare clienti, accettavo progetti che mi svuotavano. La lezione che ho imparato? Il rispetto di sé è il primo atto imprenditoriale.

 

Mi sono nascosta dietro le competenze tecniche

Facevo, facevo, facevo… ma senza comunicare il mio perché. Lascia quindi che io ti dica cosa mi ha insegnato il tempo: Il valore non è solo nel fare, ma nel come lo racconti.

 

Ho cercato approvazione invece di autorevolezza

Volevo piacere a tutti: clienti, colleghi, coach. E ho sbagliato, perché essere autentica attrae di più che compiacere.

 

Reinvenzione significa riscriversi: con coraggio e vulnerabilità

Non c’è vera trasformazione senza discontinuità. È stato quando ho accettato le mie insicurezze che ho trovato il mio posizionamento. Quando ho smesso di “simulare sicurezza” e ho iniziato a parlare anche delle mie difficoltà, la mia voce ha trovato spazio.

Reinventarsi non significa diventare qualcun altro. Significa tornare a casa con una nuova consapevolezza.

 

I pilastri che ho ricostruito: dopo ogni errore, un nuovo mattone

Oggi il mio lavoro come Assistente Virtuale (anche se ora ricopro più spesso il ruolo di coach) ha basi più solide, non perché non sbaglio più, ma perché ho imparato a selezionare i clienti in linea con i miei valori. Non solo, ho dovuto anche iniziare a comunicare con chiarezza e con la mia personale identità, oltre che a proteggere il mio tempo e il mio benessere e a chiedere supporto quando serve (mai sottovalutare il potere dell'aiuto).

Ogni errore ha messo in discussione un pezzo di me, ma anche rafforzato il mio progetto.

 

Se ti stai reinventando: non avere fretta di “fare tutto giusto”

Se sei all’inizio, sappi questo: sbagliare non ti danneggerà, ti formerà. Nessuna carriera di successo nasce senza incertezze, tentativi a vuoto e momenti di sconforto.

Ogni tua insicurezza può diventare una risorsa, se la guardi in faccia con onestà. Il percorso per diventare Assistente Virtuale è anche (e soprattutto) un cammino di ritorno a te.

 

Non cercare di evitare gli errori. Falli, capiscili, condividili. Sono le curve della tua mappa professionale, quelle che ti renderanno unica, riconoscibile e davvero pronta a costruire qualcosa di tuo.

 

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